Le aziende, per sopravvivere e prosperare nell’economia odierna, hanno bisogno di capire le tendenze che interessano il mondo del lavoro e adattarsi a quelle molto velocemente o rischiano di fallire dietro ai loro competitor. Un trend a cui conviene dedicare molta attenzione, riguarda il modo in cui lavorano insieme le persone e a come comunicano sul lavoro e per lavoro. In breve, stiamo parlando della collaborazione.
La collaborazione, quando avviene in un contesto in cui la gestione del lavoro è ben definita, fornisce visibilità ad ogni livello del processo lavorativo, trasformando la semplice informazione del singolo in conoscenza significativa e concreta per il gruppo. Wired ha citato uno studio della Aberdeen Next Generation Communications in cui è stato osservato come le aziende che danno priorità alla collaborazione aumentano le loro performance in confronto a quelle aziende che non lo fanno.
Nei prossimi mesi, teniamo d’occhio l’andamento di questi quattro macro-ambienti, che stanno spingendo verso un accentuato rimodellamento del luogo di lavoro, specialmente per quanto riguarda la collaborazione.
Il primo è rappresentato dalle novità tecnologiche.
Le tecnologie che rendono possibili la condivisione e il networking e che avranno un notevole impatto sulla “cultura” del posto di lavoro.
Il secondo è un trend demografico.
I Millennials copriranno, entro il 2025, il 75% della forza lavoro e hanno esigenze tecnologiche molto definite. E non dimentichiamo la Generazione Z, che arriverà subito dopo, e non ha mai conosciuto un mondo non digitale. Le aziende devono essere pronte a fornire strumenti per abilitare la collaborazione tra gli uffici e tra gli impiegati nell’ufficio stesso e quelli che lavorano da casa, perché sono pratiche digitali che che si aspettano di trovare i futuri lavoratori.
Il terzo è l’appiattimento dell’azienda.
Da una struttura a piramide di un tempo al modello di squadra in cui ciascun membro del team si avvicina ad essere il leader in termini di importanza e a seconda delle competente necessarie in un preciso momento.
Il quarto riguarda la mobilità.
I luoghi di lavoro diventano sempre più flessibili. Siamo sempre più alla ricerca di un miglior bilanciamento tra vita personale e professionale. L’orario fisso sta diventando sempre meno una necessità mentre la richiesta di flessibilità degli orari è in aumento. Col tempo, diventerà normalità quella realtà aziendale in cui sono presenti sia lavoratori fisicamente in ufficio sia da remoto e lo smart working in Italia andrà a coinvolgere anche il livello di digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Tendenze digitali che rendono possibile la collaborazione
- I servizi cloud stanno diventando molto frequenti. Una fra le principali ragioni è che i servizi cloud sono visti come in grado di sostenere la proliferazione delle minacce alla sicurezza in modo più efficace. Il 45% delle persone secondo Nemertes Research vedono il cloud computing come più sicuro dei sistemi on-premise. Il 40% usa sistemi cloud perché possono essere più flessibili e contenere i costi.
- Piattaforme che permettono collaborazioni coinvolgenti diventeranno molto più frequenti, visto che permettono di lavorare e comunicare sia on premise che virtualmente. Stiamo parlando per esempio di strumenti per video conference che permettono contemporaneamente la condivisione in tempo reale di documenti e desktop o delle next-generation whiteboards, che possono essere usate in modo interattivo anche da remoto.
- Lo streaming video sarà usato sempre di più sia in ambito customer service sia nei processi interni. Oltre il 50% delle aziende usa lo streaming video. Facile e utile da usare sia per i collaboratori che per il management.
- Le funzioni di Messaggi Istantanei, video chat e chiamate sono molto più frequenti se usate a livello di gruppi piuttosto che individualmente. Microsoft, Apple e Facebook hanno tutti applicazioni per i messaggi di gruppo e le chat, e app dedicate alla collaborazione sono sempre più usate per lavoro.
Il processo di collaborazione si intreccerà in ogni dipartimento aziendale così che ognuno sia connesso e contribuisca concretamente. Le imprese devono intendersi di queste tendenze, pronte a fornire ai loro dipendenti la soluzione che promuova una miglior comunicazione e l’accesso alle informazioni, creando la giusta atmosfera per il successo.